L'agriturismo "Manasi" prende il nome
dalla località in cui si trova (1-
vedi nota).
Il
punto di ristoro consta di un unico corpo
strutturale che, nelle sue linee
essenziali, è stato costruito nel rispetto delle
tipologie architettoniche locali, con particolare
attenzione a non stravolgere il bellissimo paesaggio della
natura circostante.
E'
predisposto e strutturato per
la preparazione e somministrazione di cibi e bevande
tipiche del luogo utilizzando, in massima parte, i
prodotti aziendali quali carni, formaggi, grano, miele,
vino, ortaggi, frutta e verdura.
I piatti proposti saranno esclusivamente quelli della
tradizione sarda in genere, e locale in particolare,
cercando il recupero di quel patrimonio di sapori dai
gusti forti e dalle caratteristiche esclusive, spesso
caduti in disuso perché molto laboriosi o per la
difficoltà che si incontra nel reperimento di prodotti
genuini.
Al pianterreno vi sono due sale per la consumazione dei pasti, un'ampia cucina, due verande coperte, dove è possibile fruire dei servizi all'aperto nel periodo estivo.
Tutti gli ambienti, sia quelli principali sia quelli di servizio diretto, sono abbondantemente dimensionati per preparare e per servire i pasti giornalieri massimi consentiti dalle Norme che regolano l'esercizio dell'Agriturismo.
|
1-Nota
Stando ad una
leggenda popolare (che purtroppo non trova conferma ufficiale nei libri di storia o
nei testi dell'antica mitologia ), Manasi era un mitico Dio che Zeus
aveva scacciato dall' Olimpo , perché colpevole di rendere continuamente instabili i confini tra il bene e il male. Inoltre, cosa che Zeus riteneva ancora più grave,
aveva la cattiva abitudine di svelare troppi segreti agli
umani. Per lunghi anni vagò disorientato in cerca di un luogo degno di un Dio.
Decaduto certo, ma pur sempre un Dio.
Ebbene , una bella notte di luna crescente era talmente stanco che si addormentò sotto un albero qualsiasi , in un luogo qualsiasi del tutto sconosciuto, senza curarsi se fosse degno di lui.
All' alba , quando svegliandosi vide un gran sole levarsi dal
mare, ne rimase talmente incantato che decise di fermarsi per sempre e diventare tutt'uno col luogo, che da allora tutti chiamarono
Manasi.
Prima, però, sempre secondo la leggenda, tanto per non smentire la sua simpatia per gli umani svelò ai pastori
l' arte di cagliare il latte per creare il formaggio ( questo particolare , a quanto pare ,
trova persino conferma in alcune voci autorevoli della letteratura
ufficiale.
|